In questo nuovo articolo di Inforedil Accademia, andiamo a conoscere più da vicino un componente importantissimo dell’impianto di riscaldamento: la pompa di circolazione. Approfondiremo le sue caratteristiche e il suo funzionamento, dando infine alcuni consigli su come comportarsi in situazioni di malfunzionamento.
La pompa di circolazione è uno dei componenti più importanti dell’impianto di riscaldamento. La sua funzione consiste nel spingere l’acqua calda nell’impianto di riscaldamento e, una volta raffreddata, nel ricondurla al generatore termico.
Nonostante si tratti di un componente di dimensioni piuttosto ridotte, quanto meno rispetto alla caldaia o ai radiatori, è comunque il cuore dell’impianto di riscaldamento. Quando funziona bene, i radiatori si riscaldano velocemente.
La pompa di circolazione, detta anche pompa di riscaldamento, viene messa in funzione attraverso l’energia elettrica e fornisce l’impulso propulsivo all’acqua calda della caldaia. La trasporta nel suo percorso attraverso il generatore di calore con i radiatori collegati.
Provvede inoltre a riportare alla caldaia l’acqua raffreddata che ritorna dal circuito. Funziona dunque in modo analogo alla ruota di un mulino. Questo significa che il circuito di acqua calda non funzionerebbe senza pompa di circolazione. Neanche il generatore di calore potrebbe quindi funzionare.
La pompa di circolazione deve essere collocata tra il generatore di calore, cioè la caldaia, e i radiatori, e deve essere integrata nel sistema di tubazioni. È provvista di due raccordi: uno porta alla caldaia e l’altro fa circolare l’acqua verso i radiatori.
Tra la pompa e ciascuno dei due tubi è presente una valvola d’arresto, che permette di chiudere il circuito in caso di emergenza.
In passato c’erano le pompe di circolazione controllate che dovevano essere regolate manualmente. Queste poi si suddividevano in due modelli principali:
– monostadio: significa che la pompa funzionava sempre a uno stadio, che la caldaia fosse in funzione o meno;
– multistadio: potevano essere regolati manualmente su diverse potenze.
Le moderne pompe di circolazione a regolazione elettronica invece lavorano autonomamente nell’ambito di una gamma di prestazioni predefinita e fissa. La pompa esegue esattamente ciò che è necessario per raggiungere la temperatura desiderata, impostata sulla valvola termostatica. Come fonte di informazioni aggiuntiva, il sistema utilizza i sensori della temperatura esterna che sono inclusi nella prestazione.
Il vantaggio principale è che oggi, grazie alla tecnologie moderna, le pompe di circolazione consentono di risparmiare notevoli risorse energetiche.
Ma che succede se le sonde di pressione, che monitorano il l’andamento delle pompe di circolazione, cominciano a dare segni di malfuzionamento? Come forse sai, le sonde di pressione svolgono un ruolo fondamentale: monitorano la pressione all’interno del sistema di riscaldamento e forniscono feedback alle pompe di circolazione. Se queste sonde non funzionano correttamente, possono fornire informazioni inaccurate o addirittura non fornirle affatto.
Di conseguenza, le pompe potrebbero continuare a operare senza rilevare eventuali problemi di pressione o, peggio ancora, potrebbero arrestarsi del tutto, compromettendo il funzionamento dell’intero impianto. Dunque, qualora le sonde di pressione non dovessero più funzionare bene, è necessario agire senza indugi sostituendo la pompa di circolazione.
Prevenire è sempre meglio che curare. Infatti, una manutenzione preventiva attraverso la periodica verifica del funzionamento delle sonde di pressione possono contribuire a prevenire molti dei problemi legati al malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento. Investire nella manutenzione e nella sostituzione tempestiva dei componenti difettosi è fondamentale per evitare costosi danni strutturali e garantire un ambiente confortevole e sicuro durante i mesi più freddi dell’anno.
Tuttavia, se si verificano anomalie o guasti nelle sonde, è essenziale agire rapidamente per sostituire le pompe di circolazione. Questa azione non solo preserva l’efficienza energetica e la sicurezza dell’impianto, ma assicura anche il comfort e il benessere degli occupanti dell’edificio.
Restare aggiornato, sia dal punto di vista tecnico che da quello normativo, è fondamentale affinché tu possa diventare un professionista più consapevole e con molte più possibilità di essere riconoscibile sul mercato.
Ecco che in quest’ottica, intraprendere un percorso di alta formazione che possa completarti come professionista del settore termotecnico, edile, antincendio, serramentistico e della serratura, da un punto di vista tecnico-normativa assume il valore di un investimento.
Per lavorare in maniera più sicura e professionale, oggi puoi finalmente affidarti a una realtà che negli ultimi anni ha raggiunto lo status di eccellenza in formazione, come riporta il quotidiano La Repubblica: Inforedil Accademia.
Certificare le tue competenze rappresenta dunque un passo decisivo per fare un salto di qualità nel tuo settore professionale.
MA PERCHÉ SCEGLIERE PROPRIO INFOREDIL ACCADEMIA?
Intraprendendo il nostro percorso di formazione per conseguire il patentino F-Gas, riceverai un supporto specifico prima, durante e dopo la formazione e sarai guidato e consigliato per il meglio.
In questi 5 anni abbiamo formato più di 4.000 clienti. Qui sotto puoi guardare alcune delle nostre recensioni:
In altre parole certificarsi è davvero una scelta che fa la differenza e che può essere ritenuta a tutti gli effetti un investimento per alzare lo standard della tua professionalità nel mondo del lavoro.
Scopri dunque i vantaggi della formazione di Inforedil Accademia per prepararti all’esame e conseguire il patentino del frigorista (o patentino F-Gas), documento che attesta l’idoneità di imprese e lavoratori a gestire i gas fluorurati responsabili dell’effetto serra e presenti negli impianti della termotecnica:
Vuoi approfondire gli argomenti più importanti per svolgere la tua professione a regola d’arte? Il team di Inforedil Accademia ha realizzato il gruppo Facebook gratuito “La Casa dell’Installatore” dove potrai:
Iscrivendoti gratuitamente al gruppo, potrai seguire una lezione completa che ti illustrerà passo dopo passo la procedura corretta su come inserire gli interventi nella Banca Dati F-Gas!
Contattaci anche su WhatsApp!