Come sta cambiando il rapporto tra installatore e cliente finale

In un mondo in costante trasformazione, abbiamo voluto fermarci un secondo e riflettere su che tipo di relazione si sia venuta a creare tra installatore e cliente finale.

In questo nuovo articolo di Inforedil Accademia, sempre più punto di riferimento tecnico-normativo per gli installatori nel Lazio e non solo, abbiamo raccolto diversi pareri di tecnici professionisti della termotecnica che rappresentano uno sguardo lucido e dettagliato sullo scenario di mercato che stiamo vivendo.

Verso il risparmio energetico

L’attuale crisi energetica sta influenzando e accelerando sempre più il cambiamento verso politiche “green” e tecnologie volte al risparmio energetico. Infatti, negli ultimi tempi c’è stato un grande aumento della richiesta di preventivi per la sostituzione sia di caldaie a condensazione sia di integrazione con pompe di calore.

Un incremento che è stato registrato soprattutto dopo il covid e in relazione all’aumento dei costi. E gli installatori dichiarano che i clienti in genere confermano i preventivi richiesti a testimonianza di una maggiore richiesta di sostenibilità economica e ambientale.

Le nuove richieste dei consumatori

Il rapporto tra installatore e cliente finale è sicuramente cambiato. Come detto, sono molte le richieste per efficientamento degli impianti e/o sostituzione degli stessi con tecnologie che sfruttano le energie rinnovabili. Inoltre, grazie alle detrazioni fiscali il consumatore è più consapevole delle opportunità che gli si offrono e vuole assicurarsi che il proprio installatore sia anche in grado di fornire tutta una serie di servizi che vadano oltre il prodotto in sé.

Una delle maggiori richieste è quella dello sconto in fattura, tramite cui l’impresa che ti realizzerà i lavori, ti anticiperà la spesa detraibile (fino a un importo non superiore al costo stesso dei lavori). Ecco perché lo stesso installatore deve dimostrare di essere competente per poter soddisfare queste nuove richieste sul mercato.

L’importanza dell’installatore

Un altro dato evidente degli ultimi anni è che il consumatore è diventato molto più esigente rispetto al passato. Questo anche perché è più informato grazie a Internet e ai social network, anche se questo “eccesso di informazioni” può generare confusione.

Gli impianti sono tecnologie complesse e necessitano di spiegazioni, per esempio riguardo alle pompe di calore, alla telegestione e agli impianti di pavimento. Inoltre c’è da dire che non sempre è possibile installare le soluzioni impiantistiche ed elettroniche gradite al cliente.

Perciò la figura dell’installatore assume un ruolo sempre più centrale, sia per dare dei consigli dal punto di vista impiantistico ma anche per fornire soluzioni commerciali che meglio si adattano alle specifiche esigenze del cliente.

Il rapporto con i fornitori

Il rapporto con i fornitori è spesso sottovalutato ma rappresenta uno snodo centrale nella catena produttiva. Dalle ricerche si evince come ci sia l’esigenza di instaurare con i fornitori un rapporto di correttezza e trasparenza, dove è fondamentale l’equilibrio tra prezzo dei materiali e tempi di consegna.

In relazione al prezzo dei materiali, anche un minimo risparmi sulle forniture di materiali può significare sottoporre al cliente un preventivo più allettante sotto il profilo economico.

Per quanto riguarda i tempi di consegna invece, c’è da fare i conti con gli attuali ritardi negli approvvigionamenti dei materiali, che si ripercuotono inevitabilmente sui tempi di consegna del prodotto finito dalle case madri all’impiantista, ma con la notevole richiesta di certi tipi di tecnologie come ad esempio le pompe di calore.

Ecco che tra installatore e fornitore è necessario che si pianifichino attentamente le date di consegna affinché si possa dare al cliente finale un servizio di serietà e professionalità che alla lunga fa sempre la differenza sul mercato.

Il percorso di alta formazione Inforedil Accademia

Se sei un installatore professionista, avrai capito dalla lettura di quest’articolo quanto sia importante studiare e aggiornarsi sia dal punto di vista tecnico che da quello normativo, in modo da renderti un professionista più consapevole e con molte più possibilità di essere riconoscibile sul mercato.

Ecco che in quest’ottica, intraprendere un percorso di alta formazione che possa completarti come professionista della termotecnica da un punto di vista tecnico-normativa assume il valore di un investimento.

Per lavorare in maniera più sicura e professionale, oggi puoi finalmente affidarti a una realtà che negli ultimi anni ha raggiunto lo status di eccellenza in formazione, come riporta il quotidiano La Repubblica: Inforedil Accademia.

Certificare le tue competenze rappresenta dunque un passo decisivo per fare un salto di qualità nel tuo settore professionale.

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In altre parole certificarsi è davvero una scelta che fa la differenza e che può essere ritenuta a tutti gli effetti un investimento per alzare lo standard della tua professionalità nel mondo del lavoro.

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