F-Gas: ecco le novità introdotte dal nuovo DPR 146/2018

Un professionista della termotecnica non può più tenere conto degli aspetti esclusivamente tecnici ma deve necessariamente prestare attenzione a ciò che succede sul fronte normativo, in perenne evoluzione.

Spesso molti installatori si scoraggiano perché non riescono a stare al passo con il susseguirsi delle norme. Ma c’è un modo.

Devi fare un salto di mentalità, dedicando più tempo e attenzione all’aspetto normativo. Perché se non conosci la normativa, non potrai svolgere il tuo lavoro a regola, nonostante tu abbia una grande esperienza da professionista.

In quest’articolo di Inforedil Accademia, vi guideremo attraverso le novità introdotte dal nuovo DPR 146/2018 in materia F-Gas.

Le novità introdotte dal DPR 146/2018

Essere aggiornati sulla normativa è fondamentale per diventare un professionista più consapevole, che vuole dare maggiori garanzie ai propri clienti.

Ecco come orientarsi tra le maglie del Decreto del Presidente della Repubblica 16 novembre 2018, n.146, pubblicato in Gazzetta Ufficiale recante attuazione del regolamento (CE) n. 517/2014 sui gas fluorurati ad effetto serra e che abroga il regolamento (CE) n. 842/2006 (G.U. n. 7 del 9 gennaio 2019).

Una banca dati per gli F-gas e per le apparecchiature contenenti tali gas

Dal 24 luglio 2019 ricorre l’obbligo di comunicazione alla Banca dati per i seguenti soggetti: 

• le società che forniscono F-Gas, anche con modalità di vendita a distanza, dovranno comunicare all’atto di vendita, gli estremi dei certificati delle imprese acquirenti o, qualora queste non siano soggette a certificazione, delle persone fisiche nonché la quantità e la tipologia di gas venduto;
• le società che forniscono apparecchiature non ermeticamente sigillate contenenti f-gas agli utilizzatori dovranno comunicare, all’atto di vendita, la tipologia di apparecchiatura e l’anagrafica dell’acquirente con la dichiarazione di quest’ultimo recante l’impegno a far effettuare l’installazione da un’impresa certificata.

La cancellazione dal Registro Telematico Nazionale

Un’altra novità introdotta da questo decreto è relativa alla cancellazione automatica dal Registro Telematico Nazionale per le persone e delle imprese certificate dei soggetti iscritti nelle apposite sezioni del Registro F-gas, che non hanno concluso l’iter di certificazione nelle modalità previste.

Trascorso il termine di 45 giorni dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’Avviso di cancellazione, si provvederà alla cancellazione dal Registro telematico nazionale delle persone fisiche e delle imprese iscritte in data antecedente al 24 gennaio 2019 e non in possesso di alcun certificato o attestato, previa verifica che gli stessi, nel frattempo, non abbiano conseguito la certificazione o l’attestazione.

La cancellazione dal Registro telematico sarà irreversibile e qualora la persona fisica o l’impresa intenderà, nei mesi a venire, svolgere attività per cui è richiesto l’obbligo di iscrizione al Registro, dovrà avviare di nuovo l’iter di iscrizione, ai sensi degli articoli 7, comma 3, 8, comma 3 e 9, comma 2 del D.P.R. n. 146/2018.

L’obbligo di comunicazione degli interventi

Dal 24 settembre 2019, l’obbligo di comunicazione alla Banca dati riguarderà le imprese certificate entro 30 giorni dalle operazioni di installazione, manutenzione, riparazione, smantellamento e controllo delle perdite.

L’installazione

Per installazione si intende l’assemblaggio di due o più parti di apparecchiatura o circuiti contenenti o destinati a contenere gas fluorurati a effetto serra, ai fini del montaggio di un sistema nel luogo stesso in cui sarà utilizzato.

Tale attività comporta l’assemblaggio di condotti dei gas di un sistema per completare un circuito, indipendentemente dall’esigenza di caricare o meno il sistema dopo l’assemblaggio.

La manutenzione

Per manutenzione si intende tutte le attività che implicano un intervento sui circuiti contenenti destinati a contenere gas fluorurati a effetto serra (tranne il recupero dei gas e i controlli per individuare le perdite).

In particolare si tratta di tutte quelle attività effettuate per immettere nel sistema gas fluorurati a effetto serra, rimuovere una o più parti del circuito frigorifero o dell’apparecchiatura, riassemblare due o più parti del circuito o dell’apparecchiatura e riparare le perdite.

La riparazione

Quest’operazione riguarda il ripristino di prodotti o apparecchiature che contengono o il cui funzionamento dipende da gas fluorurati a effetto serra, che risultino danneggiati o in cui si sono verificate perdite, riguardante una parte contenente o destinata a contenere tali gas.

Lo smantellamento

Si tratta dell’interruzione dell’uso o del funzionamento di un prodotto o di una parte di apparecchiatura contenente gas fluorurati a effetto serra.

Il controllo delle perdite

Riguarda il controllo per la verifica delle eventuali perdite svolto su:

• apparecchiature fisse di refrigerazione e di condizionamento d’aria;
• pompe di calore;
• apparecchiature fisse di protezione antincendio;
• celle frigorifero di autocarri e rimorchi frigorifero;
• commutatori elettrici contenenti gas fluorurati a effetto svolto con metodi di misurazione diretta o indiretta ai sensi del Regolamento CE 1516/2007.

L’obbligo della tenuta dei registri

Gli operatori di apparecchiature per cui sono necessari controlli delle perdite, devono conservare registri delle apparecchiature per cinque anni e, su richiesta, metterli a disposizione dell’Autorità nazionale competente o della Commissione europea. 

Regolamento F-Gas: bozza in revisione al Parlamento Europeo

Ricordiamo infine che una bozza del Regolamento F-Gas è tuttora in fase di revisione presso il Parlamento Europeo.  Sono dunque previste ulteriori modifiche sul Regolamento F-Gas e non mancheremo di informarmi quando questo avverrà.

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Come avrai intuito dalla lettura di quest’articolo, restare aggiornato, anche dal punto di vista normativo, è fondamentale affinché tu possa diventare un professionista più consapevole e con molte più possibilità di essere riconoscibile sul mercato.

Ecco che in quest’ottica, intraprendere un percorso di alta formazione che possa completarti come professionista del settore termotecnico, edile, antincendio, serramentistico e della serratura, da un punto di vista tecnico-normativa assume il valore di un investimento.

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