Le 9 regole per la sicurezza nel lavoro edile

Sicurezza sul lavoro: prevenire è meglio che curare

Forse in pochi lo sanno, ma ogni anno sempre più lavoratori edili perdono la vita svolgendo delicate mansioni sulle vie di traffico, mentre altri restano invalidi a causa dei continui incidenti.

Per questa ragione, dunque, si cerca di sensibilizzare ormai da diverso tempo tanto gli imprenditori quanto l’opinione pubblica verso una cultura della prevenzione che possa ridurre la mole di rischi sul lavoro ed evitare altre sofferenze.

In quest’ottica si colloca il vademecum “Nove regole vitali per chi lavora sulle vie di traffico e nel genio civile” realizzato da Suva, il più grande assicuratore infortuni della Svizzera.

Ecco le regole riassunte in quest’elenco:

Pianificare con cura ogni intervento
Proteggersi dai pericoli legati al traffico
Vedere ed essere visto
Stabilire un contatto visivo con il macchinista
Manovrare le macchine secondo le disposizioni
Trasportare e movimentare i carichi in sicurezza
Realizzare accessi sicuri per ogni postazione di lavoro
Mettere in sicurezza gli scavi a partire da una profondità di 1,5 m
Utilizzare i dispositivi di protezione individuale

Vediamo adesso nel dettaglio ciascuna di queste nove importanti regole.

1. Pianificare con cura ogni intervento

I lavori sulle vie di traffico e nel genio civile devono essere pianificati accuratamente. I pericoli legati all’ambiente circostante (traffico, linee aeree elettriche, impianti industriali ecc.) e alle condotte interrate (gas, acqua e corrente elettrica) devono essere accertati prima di iniziare i lavori. Inoltre, è necessario mettere a disposizione attrezzature di lavoro, macchinari e apparecchi adeguati.

Prima di eseguire i lavori, bisogna disporre di un piano di sicurezza e di protezione della salute in forma scritta.

Per la pianificazione dei lavori di costruzione sono responsabili il datore di lavoro, i progettisti e la direzione dei lavori.

2. Proteggersi dai pericoli legati al traffico

Sui cantieri in prossimità del traffico stradale si verificano spesso gravi infortuni. Dunque diventa fondamentale piegare ai lavoratori che è obbligatorio segnalare correttamente la zona di lavoro al fine di tutelare la propria sicurezza e quella degli utenti della strada.

Le autorità competenti stabiliscono le regole per la corretta segnalazione dei cantieri e si assicurano che vengano applicate. La corretta segnalazione rientra nella preparazione dei lavori e nell’installazione del cantiere.

Segnaletica di cantiere

• non alterare la segnaletica e le barriere senza l’autorizzazione del superiore;

• non fare concessioni per quanto riguarda la zona di lavoro messa in sicurezza, se questo rischia di pregiudicare la sicurezza;

• se devono essere rimosse singole tavole delle barriere, riposizionarle nel più breve tempo possibile;

• in caso di interruzione dell’attività, soprattutto la sera dopo il lavoro, verificare che la segnaletica di cantiere sia integra;

• garantire il corretto funzionamento dell’illuminazione all’interno del cantiere.

3. Vedere ed essere visto

La terza regola recita che tutti i lavoratori debbano indossare indumenti ad alta visibilità adeguati. Se possibile, mostrare la differenza tra un indumento di lavoro normale e uno ad alta visibilità (ad es. usando dei faretti in un locale buio).

Indumenti ad alta visibilità

• Gli indumenti ad alta visibilità servono a rendere più visibili le persone. Sono necessari soprattutto nelle zone di traffico e nelle vicinanze delle macchine edili e sono fondamentali in condizioni di scarsa visibilità o in caso di buio;

• anche un indumento leggero deve possedere queste caratteristiche;

• questi tipi di indumenti vanno indossati in ogni momento, anche quando fa caldo.

Cura degli indumenti ad alta visibilità

Per mantenere l’efficacia degli indumenti ad alta visibilità occorre lavarli regolarmente.

Illuminazione sui posti di lavoro

I posti di lavoro devono essere sufficientemente illuminati (regola vitale: vedere ed essere visto!). Spiegate com’è organizzata la manutenzione dei dispositivi di illuminazione in azienda.

4. Stabilire un contatto visivo con il macchinista

Un macchinista non può tenere costantemente sotto controllo la zona di lavoro. Per questo motivo deve poter contare sul fatto che nessuno entri nella zona di pericolo del suo mezzo senza che lui lo sappia.

Zona di pericolo delle macchine edili

Un’altra regola importante da rispettare ai fini della sicurezza nel lavoro edile è spiegare ai lavoratori cosa si intende per «zona di pericolo» in relazione alle diverse macchine edili (ad es. escavatore, benna caricatrice, rullo ecc.).

In generale, alle persone non è consentito sostare nella zona di pericolo delle macchine. Qualora vi siano delle eccezioni, bisogna adottare le misure opportune.

É importante, quindi, istruire i lavoratori sul comportamento corretto da adottare in questa situazione:

• stabilire un contatto visivo con il macchinista mantenendosi a distanza di sicurezza dal mezzo;

• rendere note le proprie intenzioni al macchinista;

• attendere l’OK del macchinista;

• non perdere mai il contatto visivo, anche quando ci si avvicina al macchinista;

• evitare di sostare senza motivo nella zona di pericolo;

• se possibile, separare le vie pedonali da quelle di circolazione dei mezzi;

• attenzione! I rulli, le caricatrici cingolate e su gomma possono cambiare improvvisamente la direzione di marcia!

5. Manovrare le macchine secondo le disposizioni

Manovrare macchine e altre apparecchiature rientra tra i lavori connessi con pericoli particolari. Pertanto, il datore di lavoro deve impiegare solamente personale in possesso di un’adeguata formazione:

• per manovrare una macchina è necessario personale formato e istruito (in funzione del parco macchine presente in cantiere);
• stabilire chi può, o non può, manovrare una determinata macchina.

Dispositivo antiribaltamento

Sulle macchine dotate di un dispositivo antiribaltamento questo deve essere in posizione di sicurezza (non piegato in basso). Il personale deve sempre utilizzare la cintura di sicurezza.

Zona di pericolo

Prestare costantemente attenzione alle persone che potrebbero sostare nella zona di pericolo.

6. Trasportare e movimentare i carichi in sicurezza

I dipendenti necessitano di una istruzione per poter imbracare i carichi. Occorre inoltre istruirli sulle diverse tipologie di carichi da trasportare e sull’impiego degli accessori di imbracatura utilizzati in azienda.

Prima di iniziare l’istruzione controllare gli accessori di imbracatura e i punti di ancoraggio presenti sulle macchine. Spiegare le singole fasi e le regole per trasportare i carichi con le macchine edili.

Chiedere ai dipendenti qual è la loro esperienza con l’imbracatura dei carichi nel lavoro quotidiano. Sulla base dei punti seguenti spiegare gli aspetti a cui fare attenzione durante il trasporto di carichi.

Accessori di imbracatura

• Gli accessori sono certificati? Osservare le indicazioni sulle placchette di controllo;
• gli accessori sono in buone condizioni? Verificare eventuali carenze o difetti sulle catene o sulle funi metalliche;
• gli accessori di imbracatura sono idonei per il trasporto previsto? Spiegare per quali tipologie di carico sono indicate le cinghie, le catene ecc.

Ancoraggio alla macchina edile

Sul mezzo deve essere presente un punto di ancoraggio sicuro.

Trasporto di carichi

• Non sostare mai sotto un carico sospeso (neppure durante la posa di tubi negli scavi);
• non sostare mai tra il carico e il mezzo di trasporto.

7. Realizzare accessi sicuri per ogni postazione di lavoro

Elencare i diversi tipi di accessi alle postazioni di lavoro che possono essere realizzati durante le fasi di costruzione: accessi ai normali scavi e a quelli di fondazione, alle passerelle, agli attraversamenti delle vie di passaggio ecc.

Requisiti per un accesso sicuro

• Larghezza minima di 60 cm;
• sgombro da intralci e ostacoli;
• protezione laterale a tre elementi a partire da un’altezza di caduta di 2 m (sulle passerelle che sovrastano gli scavi);
• messa in sicurezza dei passaggi, in caso di pericolo di scivolamento;
• i punti con un dislivello superiore a 50cm devono essere superati con un’attrezzatura da lavoro adeguata, come le scale a rampa;
• per accedere agli scavi di fondazione occorre utilizzare una torre-scala o una scala a rampa da cantiere. Se non fosse possibile per motivi tecnici, è consentito l’utilizzo di una scala a pioli fino a una profondità di 5 m.

Impiego delle scale a pioli

Si possono usare le scale a pioli per accedere agli scavi e ai pozzi solo se si rispettano le seguenti condizioni:

• utilizzo a una profondità massima di 5 m;
• impiego di scale a pioli sicure;
• messa in sicurezza delle scale a pioli contro lo scivolamento;
• sporgenza di almeno 1 m all’estremità superiore.

8. Mettere in sicurezza gli scavi a partire da una profondità di 1,5 m

Bisogna spiegare che è difficile individuare i pericoli insiti nel materiale sciolto in quanto il materiale sciolto è pesante. Basta il crollo di una piccola quantità di terreno per causare lesioni mortali.

Per questo motivo bisogna rispettare rigorosamente le regole di base per gli scavi di fondazione.

Regole di base

• A partire da una profondità di 1,5 m le pareti dello scavo devono essere messe in sicurezza, oppure il terreno deve essere modellato in modo da realizzare una scarpata;
• nota: a seconda del terreno questa operazione è necessaria anche a partire da profondità inferiori;
• le puntellature devono sporgere di almeno 15 cm sopra il bordo dello scavo;
• a partire da una profondità di scavo di 1 m, la zona di lavoro deve essere larga almeno 60 cm;
• i bordi dello scavo devono essere tenuti liberi per evitare che il materiale sciolto possa cadere nella fossa;
• a partire da una profondità di 50 cm, l’accesso deve avvenire tramite una scala a rampa o, se questo non è possibile, tramite una scala a pioli;
• se le aree di lavoro o di stoccaggio o le vie di passaggio si trovano sopra delle scarpate e scavi di fondazione, i bordi con rischio di caduta devono essere messe
in sicurezza:
– se la scarpata ha un’inclinazione superiore a 45° e a profondità di caduta è superiore a 2m; • per prevenire le cadute lungo gli scavi con pareti verticali deve essere installata una protezione laterale a tre elementi;
• nel caso di vie di passaggio in prossimità di scarpate, è sufficiente che la protezione laterale sia costituita solo dal corrente principale.

9. Utilizzare i dispositivi di protezione individuale

Stabilire prima dell’istruzione quali sono gli aspetti principali da considerare nell’uso dei dispositivi di protezione individuale.

Il superiore come modello

Dare sempre il buon esempio. Utilizzare sistematicamente il casco di protezione e gli altri DPI necessari al lavoro.

DPI individuali e integri

Tutti i lavoratori devono utilizzare i propri dispositivi di protezione individuale e averne cura (occhiali personali, guanti personali ecc.). Fornire ai propri dipendenti tutti i dispositivi di protezione necessari e sostituire tempestivamente i DPI difettosi.

Diventa necessario parlare dei pericoli e dei motivi per cui bisogna usare i DPI, motivando e convincendo i dipendenti di questa necessità: con i DPI proteggete soprattutto voi stessi.

Il percorso di alta formazione Inforedil Accademia

Come già detto in questo articolo, è fondamentale che il personae sia in possesso di un’adeguata formazione comprovata da una competenza certificata. Una formazione che però non sia soltanto tecnica ma anche normativa al fine di prevenire pericoli seri sul posto di lavoro e diventare un professionista completo.

E oggi puoi finalmente fare questo passo decisivo affidandoti a una realtà che negli ultimi anni ha raggiunto lo status di eccellenza in formazione, come riporta il quotidiano La Repubblica: Inforedil Accademia.

Ma perché scegliere la formazione di Inforedil Accademia?

Intraprendendo questo percorso di alta formazione avrai l’opportunità di:

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dare maggiori garanzie e soddisfazione verso i tuoi clienti in quanto la certificazione è una garanzia che il lavoro viene svolto secondo le normative vigenti;
essere in vantaggio sulla concorrenza in un mercato in continua evoluzione in quanto essere certificati è sinonimo di affidabilità e di qualità.

In altre parole certificarsi è davvero una scelta che fa la differenza e che può essere ritenuta a tutti gli effetti un investimento per alzare lo standard della tua professionalità nel mondo del lavoro.

Di seguito alcune delle nostre recensioni: