Condizionatori: metà delle famiglie italiane ne possiede uno – Inforedil Accademia

Un’indagine Istat sui consumi energetici italiani

Il settore energetico riveste un’importanza cruciale sia per le ragioni connesse ai cambiamenti climatici e alla necessità di operare la transizione energetica, sia per le implicazioni di natura geopolitica e socioeconomica, rese ancor più evidenti dopo l’aggressione russa in Ucraina.

In quest’ottica assumono ancora più risalto i risultati sull’indagine relativa ai consumi energetici delle famiglie italiane rilasciati dall’Istat nel giugno di quest’anno.

In particolare l’indagine rileva:

• le modalità di climatizzazione;
• le caratteristiche dell’abitazione;
• le dotazioni di impianti energetici a disposizione delle famiglie,
• i consumi e le spese per biomasse, illuminazione, elettrodomestici e spese per fonti energetiche utilizzate (energia elettrica, metano, gpl, etc.).

Il 48,8% delle famiglie italiane possiede un condizionatore

Approfondendo quest’indagine sulla climatizzazione, emerge che il 48,8% delle famiglie italiane possiede un condizionatore.

L’8,4% delle famiglie è dotato di più tipi di condizionamento, tra impianti, apparecchi singoli solo freddo e apparecchi singoli caldo/freddo.

Il 28,5% delle famiglie dotate di condizionamento accende il sistema unico o indicato come prevalente tutti i giorni o quasi (nei mesi caldi), il 35,3% qualche giorno a settimana; un quarto delle famiglie (24,1%) lo utilizza solo occasionalmente o non lo utilizza mai.

Sono le famiglie che abitano nei comuni più piccoli (fino a 50mila abitanti) non di montagna ad accendere il condizionamento con la maggiore frequenza (il 31% lo usa tutti i giorni o quasi), mentre le famiglie dei piccoli comuni di montagna lo usano con la frequenza minore (24%).

I protagonisti: pompe di calore e metano 

Cresce la diffusione delle pompe di calore, sebbene ci siano ancora degli ostacoli alla loro diffusione tra cui la capacità della rete elettrica di gestire milioni di nuovi sistemi senza incappare nei blackout.

“Con le pompe di calore, la qualità dell’installazione può avere un impatto sulle prestazioni molto grande; perché si va ad influire enormemente sul modo in cui funziona l’impianto”, ha dichiarato Fernando Pettorossi, Capogruppo Italiano pompe di calore di Assoclima, l’associazione di Confindustria che si occupa di sistemi di climatizzazione.

Il metano resta ancora la fonte di alimentazione più diffusa, sia per il riscaldamento (68%) che per la produzione di acqua calda (69,2%).

Rispetto al 2013 si registra un leggero calo generale delle fonti di alimentazione tradizionali e non rinnovabili (metano, gasolio, GPL) a vantaggio dell’energia elettrica e delle biomasse.

Installare i condizionatori senza patentino F-Gas ti espone a pesanti sanzioni

Come avrai intuito, la crescente diffusione di condizionatori presso le famiglie italiane rende ancora più necessaria la competenza per poter installare questi impianti nelle abitazioni nel rispetto della normativa.

Infatti, per i tecnici che operano nel settore della climatizzazione e per tutti coloro che svolgono attività di installazione e manutenzione su apparecchiature di condizionamento d’aria e pompe di calore che contengono gas fluorurati ad effetto serra, è obbligatorio il patentino F-Gas, detto anche Patentino del frigorista.

Il D.lgs 163/2019 disciplina le sanzioni riguardanti persona e impresa che violano le disposizioni di cui al regolamento (UE) n. 517/2014 sui gas fluorurati a effetto serra.

Ecco una tabella riassuntiva delle quote delle sanzioni in relazione alla violazione commessa:

Quello che non ti dicono: il patentino F-Gas ti offre numerosi vantaggi

Abbiamo capito che il patentino F-Gas è un documento obbligatorio e la cui mancanza impone numerose sanzioni,; adesso è arrivato il momento di considerare quest’argomento da un’altra prospettiva, ossia quella relativa a tutti vantaggi che il patentino del frigorista ti offre.

Perché il patentino non è importante solo perché è obbligatorio.

Il primo vantaggio è il seguente: ottenere il patentino F-Gas attesta è che tu professionista della termotecnica sai svolgere il lavoro nel pieno rispetto della normativa attuale.

Magari starai pensando: “Ma come? Sono un professionista con tanti anni di esperienza, so come si svolge il mio lavoro!”

L’esperienza è molto importante ma non certifica automaticamente che il lavoro sia stato svolto nel rispetto della normativa attuale. Mentre la certificazione, rilasciata da un ente esterno riconosciuto, lo attesta eccome e, inoltre, ti trasmette maggiore consapevolezza dei tuoi interventi, anche in relazione alla responsabilità assunta al momento del rilascio della dichiarazione di conformità.

Conseguire il patentino F-Gas ti offre poi un secondo vantaggio ovvero quello di prevenire eventuali emissioni volontarie, perdite e/o guasti delle apparecchiature che sfruttano gas fluorurati, evitando in questo modo danni ingenti che questi gas possono provocare al nostro pianeta.

Prevenire è quindi meglio che curare, soprattutto quando si tratta di tematiche riguardanti la salute e l’ambiente.

Il terzo vantaggio di tale certificazione è garantirti una maggiore conoscenza del funzionamento degli impianti di climatizzazione che si traduce anche in una riduzione dei costi di gestione legati:

• all’energia;
• all’uso dei materiali;
• alla riduzione dei rifiuti e dei costi dell’inquinamento.

Inforedil Accademia e la formazione F-Gas

Dunque, se vuoi certificare la tua competenza e fare un salto di qualità nella tua professione, puoi affidarti a una realtà che negli ultimi anni ha raggiunto lo status di eccellenza in formazione, come si evince da quest’articolo sul quotidiano La Repubblica: Inforedil Accademia.

Ma perché scegliere la formazione di Inforedil Accademia?

Intraprendendo questo percorso di alta formazione avrai l’opportunità di:

• essere supportato in un percorso specifico, dettagliato e organizzato da un team di docenti esperti riconosciuti sul territorio nazionale;
• dare maggiori garanzie e soddisfazione verso i tuoi clienti in quanto la certificazione è una garanzia che il lavoro viene svolto secondo le normative vigenti;
• essere in vantaggio sulla concorrenza in un mercato in continua evoluzione in quanto essere certificati è sinonimo di affidabilità e di qualità.

In altre parole certificarsi è davvero una scelta che fa la differenza e che può essere ritenuta a tutti gli effetti un investimento per alzare lo standard della tua professionalità nel mondo del lavoro.

Di seguito alcune delle nostre recensioni:

Scopri dunque il percorso di alta formazione Inforedil Accademia che ti prepara a sostenere l’esame e a conseguire il patentino F-Gas.

Certificare la competenza, tutelando te e i tuoi clienti nel rispetto delle normative, non è un costo ma è un investimento.

E, infine, abbiamo realizzato un gruppo Facebook “La Casa dell’Installatore“, dove potrai partecipare a delle lezioni gratuite in diretta streaming e scaricare materiale utile per il tuo lavoro.