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L‘impatto delle caldaie a gas sulle bollette è sempre stato un tema delicato ed è diventato più attuale negli ultimi mesi a causa della guerra in Ucraina.
Come sai, le caldaie svolgono un ruolo centrale nella nostra quotidianità, soprattutto in inverno, perché oltre a generare il calore emesso dai termosifoni forniscono anche acqua calda e gas in cucina tutto l’anno.
Ma nel concreto, quali i sono i costi di una caldaia a gas? Cerchiamo di rispondere in maniera chiara e il più possibile esaustiva a questa domanda.
Ovviamente non è esiste una sola risposta a quest’importante domanda. Quello che possiamo fare è considerare diversi elementi che intervengono nel processo tra cui:
Dunque, quello che possiamo fare è calcolare una media del costo e del consumo annuale di una caldaia a gas.
In genere una caldaia standard a gas da 24 kW per un’ora di utilizzo consuma circa 2-12 kWh. In consumo di gas varia quindi da 0.20 a 1,25 metri cubi.
In bolletta questo si traduce in 85-90 euro mensili e a circa 1.000 euro annuali (dati 2019). Il costo in bolletta dipende quindi dal prezzo del gas e quest’anno ha toccato cifre elevate, solo nel 2022 ci sono stati diversi rincari, dal +76% del primo trimestre, fino all’attuale +22%. Ci si può quindi aspettare un costo annuale intorno ai 2.500-3.000 euro.
Vediamo adesso qualche consiglio per poter risparmiare sul costo della bolletta che questo inverno 2022-2023 rischia di subire un incremento alto.
Per risparmiare sul consumo di gas della propria caldaia suggeriamo di:
La sempre più crescente attenzione verso sostenibilità ed efficienza energetica che ha portato ad una chiara necessità di trovare alternative alle soluzioni più tradizionali.
Ma esistono delle alternative concrete alle caldaie a gas? Ne abbiamo individuate 2 principali:
Se le prime rappresentano in sintesi degli impianti che sfruttano l’energia dall’esterno (aria, acqua o terreno) e possono essere utilizzate sia per il raffrescamento, sia per il riscaldamento, le seconde sono un combustibile sostenibile in quanto derivante da sostanze naturali e rinnovabili come il legno, il pellet o il cippato.
Se desideri approfondire ti rimandiamo ai nostri approfondimenti sulle pompe di calore e sulle biomasse.
Dalla lettura di quest’articolo sulle caldaie a gas, emerge quanto queste siano al centro della nostra vita sebbene si prospettino delle alternative per il futuro.
Questo significa che per un professionista che come te vuole distinguersi sul mercato, diventa fondamentale aggiornarsi anche dal punto di vista normativo perché le norme vengono sottoposte periodicamente a revisione.
Dunque, se lavori con le caldaie e vuoi certificare la tua competenza facendo così un salto di qualità nella tua professione, puoi finalmente prendere il patentino per caldaista affidandoti a una realtà che negli ultimi anni ha raggiunto lo status di eccellenza in formazione, come si evince da quest’articolo sul quotidiano La Repubblica: Inforedil Accademia.
Ma perché scegliere la formazione di Inforedil Accademia?
Intraprendendo questo percorso di alta formazione avrai l’opportunità di:
In altre parole certificarsi è davvero una scelta che fa la differenza e che può essere ritenuta a tutti gli effetti un investimento per alzare lo standard della tua professionalità nel mondo del lavoro.
Di seguito alcune delle nostre recensioni:
Scopri dunque i vantaggi di Inforedil Accademia che ti prepara a sostenere l’esame per il conseguimento del patentino per caldaista:
E, infine, abbiamo realizzato un gruppo Facebook “La Casa dell’Installatore“, dove potrai partecipare a delle lezioni gratuite in diretta streaming e scaricare materiale utile per il tuo lavoro.
Fonte: Installatore Professionale
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